Era il 1991 quando per la prima volta abbiamo proposto l’angolo missionario all’interno della sagra negli spazi dell’asilo. Non esisteva un gruppo missionario, ma tre persone con lo scopo di far conoscere anche nei “giorni di festa” la missione e aiutare con quanto ricavato i tanti missionari della nostra parrocchia in giro per il mondo.
Ne sono passati di anni con iniziative e proposte: dall’artigianato orientale al commercio equo-solidale, dalle mostre espositive su varie tematiche che ci aiutassero a riflettere sui nostri stili di vita,alla vendita di articoli di artigianato provenienti direttamente dalle terre dove lavoravano i nostri missionari, al coinvolgimento di coloro che hanno offerto dolci o lavori manuali investendo così i propri talenti donando gratuitamente senza aspettarsi nulla in cambio.
A tal proposito, dopo 16 anni, non verrà allestito l’angolo dei “Dolci per le Missioni”, causa normative ristrettive dobbiamo rinunciare.
Ringraziamo quanti in questi anni hanno collaborato facendo dolci o acquistandoli, in particolare coloro che sono andati ben oltre a quanto richiesto…
Quest’anno ci sembra di ritornare indietro nel tempo, poche persone che desiderano continuare a tener aperta la finestra sulle missioni anche in questi giorni.
Causa forze maggiori abbandoniamo il tendone per ritornare al chiuso di una sala parrocchiale, quasi per non disturbare la festa… ma consapevoli che attraverso i prodotti del commercio equo-solidale continuiamo ad “aiutare a casa loro” (con i fatti e non con slogan elettorali) le cooperative di produttori che garantiscono salari giusti, che si impegnano a non utilizzare il lavoro minorile, impiegano materie prime rinnovabili ed investono nella formazione e scuola.
Queste sono le motivazioni che ci spingono a continuare anche quest’anno.
Siamo certi che sono sentimenti condivisi da molti e per questo vi attendiamo anche solo per una visita; grazie dal gruppo missionario e caritas